Biglietti che raccontano una storia – Tempo di lettura: 10 minuti

Casa Museo Palazzo Sorbello

Biglietti che raccontano una storia – Tempo di lettura: 10 minuti

Casa Museo Palazzo Sorbello

Palazzo che dal 1780 è stato la residenza ufficiale dei Bourbon del Monte di Sorbello.

La casa, aperta al pubblico da pochi anni, racconta la storia di una famiglia di origine medievale che per secoli ha mantenuto uno straordinario potere nell’Italia centrale, sul confine tra Stato della Chiesa e Toscana. La prolifica famiglia si suddivise in tre rami e riuscì a mantenere i piccolissimi feudi imperiali grazie a capacità militari e diplomatiche davvero notevoli. I loro piccoli stati-cuscinetto dipendevano dal Sacro Romano Impero e mantenevano un equilibrio appoggiandosi sia al Papa sia alla Toscana; una delle caratteristiche era che i reggenti del feudo venivano eletti tra i più anziani e “presentabili” membri della Famiglia.

Questi micro stati battevano anche moneta, detenevano il diritto di dare asilo e quello di ospitare duelli ufficiali fino alla fine del ‘700, uno dei tre luoghi in tutta Europa. Tutto questo è stato la base del potere e della fama di questi marchesi.

Personaggi di spicco della Famiglia

Numerosi sono stati nel tempo i personaggi famosi di questa famiglia.

Uno di questi è il cardinale Francesco Maria, che nella sua residenza di Palazzo Madama a Roma coltivò la passione collezionistica e da potente intellettuale protesse sia Caravaggio, collezionando molti suoi quadri, sia Galileo cui non mancò il suo appoggio.

Uno degli ultimi importanti esponenti della famiglia fu Virginia Bourbon Del Monte, madre di Gianni Agnelli e fratelli. Rimasta vedova giovanissima ebbe una lunga e contrastata relazione con Curzio Malaparte, ma il suocero Giovanni fece di tutto per impedire questo matrimonio perché nel frattempo Malaparte era diventato scomodo al regime. Virginia con le sue ramificate e chiacchierate relazioni organizzò l’incontro tra Pio XII e il generale Karl Wolff Governatore militare e capo delle SS dell’Italia del nord, e gli storici concordano nel dire che questo incontro salvò Roma dalla distruzione ordinata da Hitler.

Altro personaggio notevole è un’americana colta e intraprendente, moglie del marchese Ruggero IV: Romayne Robert. Nel 1902, insieme ad un gruppo di nobildonne diede origine ad un esperimento di scuola femminile e manifattura; fondarono la I.F.I. Industrie Femminili Italiane, con sede nella villa di Passignano sul Trasimeno. Alla pari di altre iniziative nel resto d’Italia, si cercava di far rinascere, in un clima di revival storicistico, le arti del ricamo e del tessuto, famose nei secoli passati. La scuola era diretta da Carolina Amari, figlia di Michele Amari, ministro dell’Istruzione. Uno dei recuperi più importanti fu il ricamo a Punto umbro, modificato nella scuola e diventato Punto Sorbello.

Un Biglietto personale di Tancredi Bourbon di Sorbello 

Collegato a questo biglietto moderno, in collezione se ne trova uno personale del marchese Tancredi Bourbon di Sorbello che va in visita con quattro accompagnatori ai Musei Vaticani. La data del biglietto è 17 gennaio 1878,  quando il Papa da otto anni era “prigioniero” in Vaticano dopo Porta Pia. Ancora per 21 giorni regnava Pio IX che morirà il 7 febbraio, dopo 32 anni di pontificato.